Si conclude il MIPIM 2022 dedicato al futuro delle città
Si è chiusa oggi l’edizione 2022 del MIPIM – il principale salone internazionale del real estate. Durante i quattro giorni di eventi e convegni è emersa indiscutibilmente la voglia di ripartire, di incontrarsi di persona, di comprendere quali nuove esigenze si troveranno a dover soddisfare le nostre città e che risposte si stanno formulando a livello mondiale. Al centro la volontà di una migliore qualità della vita e una ormai radicata attenzione all’ambiente e alle comunità.
Numerosa la partecipazione italiana, con circa 22.000 attendee, e per Confindustria Assoimmobiliare circa 70 imprese associate presenti che si sono incontrate presso il desk dell’Associazione nel Padiglione Italia.
Tanti sono stati gli eventi che hanno visto la partecipazione di Confindustria Assoimmobiliare. In particolare la Presidente Rovere è intervenuta nel convegno organizzato da Chiomenti “Urban Regeneration in Italy: Public Funds, Private Strenght” con i Vice presidenti Aldo Mazzocco, Mario Abbadessa, Riccardo Serrini, e i membri della Governance Manfredi Catella e Gian Luca Santi, dichiarando: “Se vogliamo restituire il valore che meritano alle nostre città, a partire da Roma, dobbiamo avere un sistema di regole semplice, stabile, in linea con quello delle giurisdizioni più avanzate. L’Italia è in grado di attrarre importanti capitali, occorre farli atterrare sui territori, anche oltre la realtà di Milano. Roma è ricca di potenzialità ma ha bisogno di una governance in grado di supportare il suo rilancio. La nostra Capitale è tra le principali mete turistiche internazionali, con un patrimonio storico architettonico senza eguali, tra le città più verdi d’Europa, città universitaria, con il Giubileo alle porte e possibile sede di Olimpiadi ed Expo 2030. Riponiamo forti aspettative nella nuova Amministrazione, con cui abbiamo un dialogo continuativo, affinché crei le giuste condizioni per gli investitori e semplifichi gli iter autorizzativi”.
Fra i temi affrontati negli altri dibattiti di Cannes dedicati al mercato italiano, c’è stato anche quello della rigenerazione urbana dal punto di vista legislativo: “C’è un importante progetto di legge – ha sottolineato la presidente Rovere – e cioè il ddl “Rigenerazione Urbana”, attualmente all’esame del Parlamento dopo alcune osservazioni della Ragioneria Generale dello Stato. Il testo attuerebbe un’importante e apprezzabile semplificazione, creando, ad esempio, un migliore coordinamento con la legislazione locale e regionale, e il raggiungimento di “conformità urbanistica e costruttiva” degli edifici da rigenerare.
“Nei prossimi anni – ha proseguito la presidente di Confindustria Assoimmobiliare – l’Italia dovrà affrontare un importante piano di riqualificazione energetica dei propri edifici per raggiungere gli obiettivi europei. Per il 2050, sarà necessario decarbonizzare il parco immobiliare dell’UE e quindi ammodernare il 15% degli edifici in Italia, pari a 5,3 milioni di unità abitative da riqualificare. Sarà ragionevole aspettarsi – ha concluso Silvia Rovere – un contesto normativo e fiscale favorevole a questo tipo di investimenti, che allineerebbe il nostro Paese alle migliori politiche messe in atto dai nostri partner europei”.
Sempre durante il Salone di Cannes l’Associazione ha poi presentato il volume “Investing in Italian RealEstate” curato dal Presidente del Tavolo fiscalità di Assoimmobiliare Luca Lucaroni. Due dei principali autori della pubblicazione, Giuseppe Andrea Giannantonio di Chiomenti e Francesco Mantegazza di Fivelex, hanno presentato i principali strumenti di investimento e finanziamento ad oggi disponibili nel mercato italiano. Il libro, infatti, vuole essere un manuale utile e pratico per tutti coloro che operano attivamente nel mercato italiano – investitori, finanziatori, regolatori, intermediari, conduttori, consulenti.
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