Agenzia delle Entrate. Rapporto mutui ipotecari 2024
Il Rapporto mutui ipotecari 2024 dell’Agenzia delle Entrate analizza l’andamento dei finanziamenti ipotecari in Italia nel 2023. Rispetto al 2022, sono in diminuzione sia il numero, sia il valore degli atti registrati.
Nel 2023 sono stati stipulati circa 330.000 mutui ipotecari su oltre 730.000 unità immobiliari per un totale di circa 90 miliardi di euro, con un calo del 25% negli immobili ipotecati e del 12% nel capitale, principalmente a causa di tassi d’interesse elevati e dell’inflazione. I mutui residenziali sono scesi del 29%, da 48 miliardi di euro nel 2022 a circa 34 miliardi.
Sul fronte non residenziale, il capitale finanziato è aumentato del 13%, con un incremento di 4,6 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, riflettendo una tendenza delle imprese a sfruttare il patrimonio immobiliare per finanziare altre attività economiche. Complessivamente, oltre 40 miliardi di euro (45% del capitale complessivo) sono stati destinati a settori non immobiliari, con un incremento del 13% rispetto al 2022.
Geograficamente, il nord Italia continua a registrare valori intorno al 60% sul totale dei mutui erogati, sia in termini di capitale, sia di immobili ipotecati. Tra le città principali, Milano emerge per un aumento del 25% nel capitale ipotecario, di cui il 70% è stato destinato ad attività extra-immobiliari a differenza di città come Napoli e Palermo, dove il reinvestimento è prevalentemente residenziale.
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