Il ruolo strategico degli investimenti immobiliari nei portafogli multi-asset, nello studio di Oxford Economics ed EPRA

Il ruolo strategico degli investimenti immobiliari nei portafogli multi-asset, nello studio di Oxford Economics ed EPRA

Questo report di Oxford Economics, in collaborazione con EPRA, analizza se – e come – una maggiore allocazione agli investimenti immobiliari quotati, inclusi i fondi immobiliari quotati (REITs), possa aiutare gli investitori europei a raggiungere meglio i loro obiettivi strategici, soprattutto alla luce di shock economici come la pandemia di COVID-19, il conflitto Russia-Ucraina e l’attuale contesto di alti tassi d’interesse.

Gli investimenti immobiliari, sia diretti, sia tramite fondi quotati (REITs), offrono vantaggi distinti: gli investimenti diretti garantiscono stabilità e generano reddito, mentre i fondi quotati forniscono maggiore liquidità, diversificazione e competenze professionali nella gestione. Entrambi i tipi di investimento mostrano una bassa o moderata correlazione con altre asset class, svolgendo così un ruolo prezioso nella diversificazione di un portafoglio. L’analisi dei rendimenti degli ultimi 21 anni evidenzia che gli immobili detenuti direttamente mantengono allocazioni costanti nei portafogli, mentre quelli quotati risultano più rilevanti per investitori con un profilo di rischio medio-alto.

I portafogli che combinano investimenti diretti e quotati mostrano rendimenti corretti per il rischio superiori rispetto a quelli composti solo da immobili detenuti direttamente, ad eccezione del settore Retail, dove l’inclusione di immobili quotati non migliora significativamente i rendimenti. Una simulazione su vari scenari fino al 2030 conferma che gli investimenti immobiliari quotati continuano a occupare un ruolo chiave in portafogli ottimali, ampliandone la diversificazione. Per garantire migliori performance future, viene evidenziata l’opportunità per agli investitori con un profilo di rischio medio-alto di aumentare l’esposizione agli investimenti immobiliari quotati, mentre gli immobili diretti mantengono un ruolo costante in tutti i livelli di rischio.

Infine, le caratteristiche specifiche di questi investimenti si prestano a strategie “core-satellite”, in cui una parte di asset già stabilizzati è integrata da investimenti satellite per migliorare rendimenti o diversificare il rischio. In sintesi, la combinazione di asset diretti e quotati crea un’allocazione bilanciata, in grado di rafforzare la resilienza e le performance del portafoglio in contesti di mercato variabili.

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *