Colliers. Il mercato della Logistica all’inizio del 2024

Nel 2023, un anno di complessità senza precedenti, il settore Logistico ha visto un calo degli investimenti del 43% rispetto al 2022, influenzato da aumenti dei tassi di interesse e conflitti in Europa e Medio Oriente. Tuttavia, l’analisi dei dati mostra la robustezza del settore con una crescita continua della domanda di spazi (+7,5% di CAGR su tre anni) e un sostanziale aumento dei canoni di locazione (9,3% di CAGR medio).

Sul mercato occupier si è assistito a una forte domanda di sviluppi logistici, con un tasso di vacancy stabile sotto il 2% a livello nazionale. La necessità di conformità agli standard ESG sta spingendo le aziende a cercare spazi logistici nuovi, risultando in un tasso di assorbimento ancora molto elevato e con la maggioranza dei progetti affittati prima della fine della costruzione. Dal lato dell’offerta gli alti costi di finanziamento e di costruzione, oltre a difficoltà nell’ottenimento di permessi edilizi, hanno rallentato alcuni progetti di sviluppo. Si prevede che 3,8 milioni di metri quadrati di sviluppi speculativi entreranno sul mercato entro il 2026.

Si prevede un ritorno degli investitori Core nella seconda metà del 2024, con un aumento dei volumi di transazione e stabilizzazione dei rendimenti, nonostante la lieve diminuzione dell’assorbimento nei primi mesi dell’anno, causato da tempi di negoziazioni commerciali ancora prolungati. La recente tendenza dal “reshoring” che sta spingendo le aziende – anche in Italia – a preferire l’approvvigionamento di prodotti più vicini a casa, continuerà a incentivare gli investimenti in questa asset class anche in ottica di diversificazione del proprio portafoglio. Tale fenomeno, inoltre, spingerà ulteriormente lo sviluppo di prodotti Built to Suit per le specifiche esigenze dei tenant sia in numero di progetti che in volume di metri quadrati. I principali porti e aeroporti italiani, se collegati alle ferrovie, attrarranno in modo crescentemente gli investitori, rendendo l’intermodalità un fattore sempre più critico.

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